La vie en rose
1989, cm 120x100
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Interno interno
1994, cm 190x170
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Oggetti Buoni
1995, cm 40x50
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La sua prima esposizione pubblica è del 1971, ma
comincia ad esporre le sue opere con regolarità
dopo aver conosciuto, nel 1985, Giovanni Fumagalli, che
con Giuliana Pacini dirigeva la Galleria delle Ore di
Milano.
Nel 1987 esordisce alla Galleria delle Ore con la mostra
"Sette giovani pittori" e nel medesimo anno viene
invitato alla XXX Biennale di Milano al Palazzo
della Permanente.
Del 1988, presentata da Marina De Stasio, è la prima
personale a Milano.
Nel 1989 vince il premio Santagostino alla Biennale
di Giovane Arte Contemporanea del Castello di Sartirana
ed un suo dipinto entra nella Pinacoteca del Castello.
Negli anni '90 realizza una serie di manifesti per i concerti
jazz del Comune di Milano e, come art director, la sigla
dell'Eurovisione per la Radiotelevisione Italiana, tuttora
adottata.
Nel 1992, insieme ad altri sei artisti, è scelto
dalla Permanente a rappresentare in Germania le tendenze
artistiche in atto nell'area giovanile metropolitana.
La Permanente lo elegge nella commissione artistica annuale
per l'anno 1992.
Nel 1993, nell'ambito delle attività del Kunstfest,
è invitato ad esporre alla galleria ACC di Weimar.
Vive e lavora a Milano, dove ha studio in via Ranzoni.
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Domus aurea
1994, cm 190x170
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Domus aurea
1994, cm 190x170
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Imago mundi
1994/95, cm 170x190
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Oggetti Buoni
1994, cm 50x40
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